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Zona industriale, Ligang, città, provincia di Hejiang, Cina.
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    04 Jul, 2022
    Posted by elcb_admin
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    RCD di Tipo B per sistemi di ricarica VE e sistemi di alimentazione SU

    Hai mai sentito parlare dei dispositivi di protezione da corrente residua? Sai qual è il dispositivo di protezione da corrente residua utilizzato per l’alimentazione universale? Hai idea di cosa succede all’interno dei tuoi interruttori di sicurezza? Stai cercando un dispositivo di protezione da corrente residua adatto per il sistema di ricarica del tuo veicolo elettrico? Se non hai idea delle risposte a queste domande, non preoccuparti affatto. Questo articolo ti spiegherà tutto sui dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B utilizzati per entrambi gli scopi (ricarica dei veicoli elettrici e alimentazione universale). Condivideremo anche informazioni necessarie sui diversi tipi di dispositivi di protezione da corrente residua. Continua a leggere per saperne di più.

    Cos’è un Dispositivo di Protezione da Corrente Residua?

    I dispositivi di protezione da corrente residua proteggono i tuoi interruttori di sicurezza. Offrono protezione in tre modi, cioè protezione contro incendi, protezione contro guasti e protezione aggiuntiva.

    1. Protezione contro incendi per correnti superiori a 300 mA
    2. Protezione contro guasti per correnti di scatto
    3. Protezione aggiuntiva per correnti inferiori a 30 mA

    Composizione e Funzionamento dei Dispositivi di Protezione da Corrente Residua

    I dispositivi di protezione da corrente residua sono progettati con bobine di filo attorno a un cavo. Un dispositivo di protezione da corrente residua monitora la fuga di corrente a terra e funge da guardia di sicurezza.

    I dispositivi di protezione da corrente residua si basano su due diverse tecnologie. Una è elettromagnetica, e l’altra è elettronica. Entrambe le tecnologie offrono un’ottima prestazione. I dispositivi elettromagnetici sono abbastanza robusti da rilevare piccole correnti residue e non richiedono un filo di terra. Non subiscono alcun impatto a causa della temporanea perdita dell’alimentazione elettrica. D’altra parte, i dispositivi elettronici sono relativamente meno robusti, quindi richiedono un filo di terra per funzionare bene durante la perdita dell’alimentazione elettrica.

    Tipi di Dispositivi di Protezione da Corrente Residua

    Esistono diversi tipi di dispositivi di protezione da corrente residua che funzionano per proteggere interruttori, apparecchi e persone nell’ambiente circostante.

    Esaminiamo questi tipi di dispositivi di protezione da corrente residua.

    • RCCB – Interruttore di corrente residua che interrompe il circuito e ferma il flusso di corrente in caso di fuga a terra. Non rispondono a cortocircuiti o sovracorrenti. Per gestire problemi legati a cortocircuiti e sovracorrenti, è necessario un interruttore aggiuntivo per garantire la massima protezione e sicurezza degli interruttori e dei circuiti.
    • RCBO – Interruttore di corrente residua operato da corrente residua che ha caratteristiche aggiuntive. Non necessita di un interruttore aggiuntivo per gestire cortocircuiti, sovraccarichi e sovracorrenti.
    • SRCB – Prese fisse con dispositivo di protezione da corrente residua che vengono utilizzate per installazioni fisse. Il contatto di commutazione nella scheda principale apre il valore delle correnti residue. Le prese fisse sono disponibili in versioni singole e doppie con materiale in plastica bianca.
    • FCURCD – Unità di connessione fuse incorporate nei dispositivi di protezione da corrente residua utilizzate per installazioni fisse come prese fisse. Questi dispositivi incorporano un circuito di rilevamento che genera automaticamente il contatto tra gli interruttori della scheda principale, che aprirà il valore delle correnti residue.
    • RCM – Monitor di corrente residua che monitora le installazioni elettriche o i circuiti elettrici per ispezionare la presenza di correnti di difetto a terra sbilanciate. I monitor di corrente residua non incorporano dispositivi di scatto e protezione da sovracorrente.
    • MRCD – Dispositivo di protezione da corrente residua modulare che è un dispositivo indipendente per incorporare la protezione delle correnti residue. Non incorporano protezione da sovracorrente. Questi dispositivi possono segnalare gli interruttori e gli apparecchi associati per scattare immediatamente durante un evento anomalo.
    • PRCD – Dispositivo di protezione da corrente residua portatile che comprende una spina, una o più prese fisse e un dispositivo di protezione da corrente residua. Questi dispositivi proteggono tipicamente gli apparecchi, i circuiti e le persone durante un evento di sovracorrente o sovraccarico.

    Esistono altri tipi, solitamente chiamati tipi di forma d’onda dei dispositivi di protezione da corrente residua. Queste forme sono:

    1. Tipo A
    2. Tipo AC
    3. Tipo F
    4. Tipo B

    Questi tipi sono descritti brevemente di seguito:

    Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo A

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo A sono ideali per corrente alternata (AC) e corrente continua (DC). Gli apparecchi che funzionano meglio con i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo A sono inverter, piastrine a induzione, attrezzature di ricarica per veicoli elettrici, alimentatori, attrezzature IT e attrezzature di illuminazione come dimmer e driver LED. Questi dispositivi sono anche adatti per gli apparecchi di Tipo AC.

    Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo AC

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo AC proteggono gli apparecchi elettrici resistivi e induttivi. Gli apparecchi adatti per i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo AC sono piastrine, forni, riscaldatori, docce elettriche e illuminazione a tungsteno.

    Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo F

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo F sono progettati per proteggere maggiormente contro le correnti di difetto residue. Offrono protezione contro le compensazioni generate da incidenti complessi. I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo F sono tipicamente utilizzati per apparecchi che controllano la frequenza. Possono essere utilizzati per apparecchi come condizionatori d’aria, attrezzi elettrici, lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie. Questi dispositivi sono anche adatti per gli apparecchi di Tipo AC e di Tipo A.

    Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B

    Se sei un elettricista che lavora con i cavi elettrici per installare la ricarica del VE a casa, potresti aver sentito parlare del Dispositivo di Protezione da Corrente Residua di Tipo B. È simile all’RCCB di Tipo B.

    Esaminiamo in dettaglio i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B.

    Type-b-RCD Symbol Description

    Composizione dei Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B sono progettati per combinare due diversi sistemi di rilevamento della corrente residua. Il primo sistema utilizza una tecnologia per rilevare correnti residue lisce. Il secondo sistema utilizza una tecnologia che dipende dalla tensione. È progettato in modo da funzionare anche in assenza di tensione di linea.

    Cosa Fanno i Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B?

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B interrompono l’alimentazione se rilevano una corrente di fuga a terra pericolosa. Se la corrente di fuga a terra è uguale o inferiore a 10 mA, allora i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B non scattano perché questa quantità di corrente non è pericolosa. L’auto elettrica continuerà a caricarsi senza interruzioni. I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B scatarranno immediatamente il circuito e interromperanno l’alimentazione per correnti più elevate. In questo modo, i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B proteggono i circuiti dal pericolo.

    Non si può sempre minimizzare i rischi di scosse prodotte dal contatto con i conduttori. La percentuale degli incidenti aumenta di giorno in giorno a causa delle scosse elettriche. I nuovi dispositivi di protezione da corrente residua sono progettati per proteggere e salvare le persone e le proprietà dall’ambiente circostante dal pericolo, minimizzando questi rischi.

    Costo dei Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B sono un po’ più costosi rispetto agli altri. Sono più cari, ma offrono una soluzione affidabile per gli utenti e i proprietari di case con meno interruzioni. Con i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B, i proprietari di case e gli utenti sono pienamente soddisfatti perché hanno meno probabilità di interruzioni, quindi le loro auto saranno completamente caricate quando si svegliano al mattino.

    Vantaggi dei Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B

    Esistono molti vantaggi nell’utilizzo dei dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B.

    • Uno dei principali vantaggi menzionati sopra è che offre soluzioni affidabili per i clienti con meno probabilità di interruzioni.
    • Altro vantaggio è che i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B garantiranno la continuità del servizio.
    • Un altro beneficio è che i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B rileveranno le fughe a terra a frequenze maggiori e proteggeranno i circuiti e gli apparecchi dai rischi e dalle scosse elettriche.
    • Infine, l’RCCB di Tipo B protegge persone e macchine in caso di corrente continua con corrente di difetto ad alta frequenza.

    Differenze tra RCD di Tipo A, Tipo B e Tipo C

    Il Tipo A garantisce lo scatto per correnti residue alternate (AC) e correnti continue pulsanti, mentre il Tipo B garantisce anche lo scatto per correnti continue lisce oltre alle correnti residue alternate e pulsanti.

    Applicazioni per i Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B sono ideali per apparecchi trifasici come le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV). Questi dispositivi trifasici possono causare fughe a terra a diverse frequenze. I produttori di veicoli elettrici affermavano in precedenza che all’interno delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici esisteva un dispositivo di rilevamento integrato che rilevava le fughe e forniva protezione. Tuttavia, i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B garantiranno la continuità dell’alimentazione per caricare il veicolo elettrico in modo fluido.

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B sono inoltre raccomandati per i sistemi fotovoltaici (PV). Aiutano a proteggere dalle scosse elettriche utilizzando convertitori DC o AC. I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B possono essere utilizzati anche per strumenti eletromedicali, sistemi di ventilazione, inverter, alimentatori universali (UPS), stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV), ascensori, scale mobili, attrezzature per la saldatura, macchine per la saldatura, macchinari industriali, gru alimentate da un quadro mobile. I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B sono anche adatti per applicazioni di Tipo AC, Tipo F e Tipo A.

    Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo EV

    I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo EV sono specificamente progettati per i sistemi e le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici (EV). Questi dispositivi possono rilevare correnti residue alternate (AC) e correnti residue continue (DC). Si tratta di una soluzione a costo inferiore rispetto ai dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B. I dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo EV presentano diverse caratteristiche.

    • Funziona da fase a fase o da un’installazione monofase.
    • È utilizzato per carichi bifasici o trifasici in conformità con gli standard internazionali dei sistemi di ricarica dei veicoli elettrici.
    • È dotato di un pulsante di prova integrato per testare il dispositivo.

    Requisiti di Base per i Dispositivi di Protezione da Corrente Residua (RCD) nei Sistemi di Ricarica per Veicoli Elettrici (EV)

    Magari ti stai chiedendo come funziona un caricatore per veicoli elettrici. È molto semplice. Un caricatore per veicoli elettrici (EV) preleva corrente elettrica da una presa o da una rete elettrica. Successivamente, trasferisce l’elettricità al veicolo attraverso il cavo collegato. Il metodo è simile alla ricarica degli EV, proprio come fai con altri apparecchi a casa tua collegandoli al muro.

    I convertitori sono incorporati nell’auto, che viene chiamato caricatore a bordo. Il convertitore nel veicolo elettrico trasforma la corrente da alternata (AC) a continua (DC). Successivamente, alimenta e fornisce l’elettricità alla batteria del veicolo elettrico. Questo è il metodo più comune per ricaricare i veicoli elettrici.

    Ricarica di Veicoli Elettrici con Caricatori EV o DC

    La ricarica di un veicolo elettrico dipende dalla capacità della batteria dell’auto e dall’uscita del dispensatore. Altri fattori influenzano anche il tempo e la velocità di ricarica. La maggior parte dei veicoli elettrici può raggiungere il 80% di carica entro un’ora utilizzando i veloci caricatori DC disponibili. Questi caricatori sono essenziali per chi vuole percorrere lunghe distanze e gestire grandi flotte. Ricorda che i caricatori DC sono molto più veloci dei caricatori AC, il che spiega perché un caricatore DC è più costoso da installare rispetto a un caricatore AC. Se consideri i benefici a lungo termine di questi caricatori, non penserai mai al costo elevato dell’installazione di questi veloci caricatori DC per i tuoi veicoli elettrici.

    Come Acquistare Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B?

    Quando acquisti un dispositivo di protezione da corrente residua di Tipo B, devi assicurarti della sua affidabilità. La sicurezza e la durata dei tuoi interruttori dipendono dai dispositivi di protezione da corrente residua. Preferisci acquistare un dispositivo che abbia buone valutazioni e recensioni. Sul mercato esistono molte marche. Cerca una marca che sia affidabile, di buona reputazione e fidata. L’elettricità è una necessità basilare al giorno d’oggi, quindi non compromettere mai su questioni relative.

    Ultime Parole

    Quindi, questo è tutto ciò che riguarda i dispositivi di protezione da corrente residua di Tipo B o gli RCCB di Tipo B. Ricorda che l’RCCB di Tipo B offre il livello massimo di protezione tra i diversi tipi di dispositivi di protezione da corrente residua. Per ulteriori informazioni sull’RCCB di Tipo B, puoi leggere lo standard IEC relativo a IEC / EN 62423 Dispositivi di Protezione da Corrente Residua di Tipo B.

    Se ti è piaciuto questo articolo, puoi menzionarlo nei commenti qui sotto. Se hai domande riguardo i dispositivi di protezione da corrente residua, i tipi e le implicazioni, non esitare a chiedere in qualsiasi momento.

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